Fiori di Bach

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La Floriterapia è la cura di determinati stati d'animo attraverso estratti di fiori o di infiorescenze di alberi o arbusti. La floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le reazioni agli eventi delle persone.La floriterapia è nata dall' osservazione di Edward Bach dei diversi comportamenti e dalle diverse reazioni degli individui. I fiori di Bach sono delle gocce derivanti dall’infusione di specifici fiori in acqua ed esposti al sole o bolliti.

Lo spirito con il quale Bach iniziò la ricerca che lo portò a trovare i 38 rimedi oggi conosciuti, era di avere un metodo semplice e naturale sia nella lavorazione sia nell'uso. Il metodo per ottenere i rimedi di Bach, prevede difatti il semplice utilizzo dell'acqua, dell'energia solare o del fuoco ed ovviamente dei Fiori. Sono raccolti in una giornata di sole, messi in acqua ed esposti per tre o quattro ore al sole, oppure quando questo per motivi stagionali non sia possibile, si mettono a bollire. Una volta che l'informazione trasformatrice del fiore si trasferisce nell'acqua, a questa è aggiunto del brandy (come conservante)... e I Fiori di Bach sono pronti. I Fiori di Bach, terapia vibrazionale

Per informazione s'intende un messaggio vibrazionale positivo. Non è un concetto di principi attivi presenti nel fiore da un punto di vista chimico - fisico, ma piuttosto di principi energetici che ogni pianta possiede.

Il metodo per scegliere i rimedi richiede semplicemente di conoscere gli stati d'animo corrispondenti ad ogni fiore, e quali emozioni bloccate di conseguenza si possono riequilibrare. Non è indispensabile avere delle conoscenze medico-scientifiche o psicologiche, non era questo l'intento di Bach, che invece cercava la semplicità.

I nomi dei fiori sono in inglese, come ormai sono conosciuti in tutto il mondo, non sono stati tradotti volutamente, per non creare confusione.

Indice

[modifica] I 38 FIORI DI BACH

I primissimi fiori scoperti da Bach furono i cosiddetti "12 Guaritori", che il medico gallese iniziò prontamente a sperimentare prima su sé stesso e poi sui suoi pazienti; gli altri 26 vennero scoperti poco tempo dopo. Le spiegazioni qui di seguito sono solamente una rapida sintesi del significato completo del fiore, che si può trovare nel link in fondo alla pagina.

La classificazione comprende:

  • I "12 guaritori":
    • Agrimony (Agrimonia), per chi nasconde ansia e tormento dietro gaiezza e cortesia;
    • Centaury (Centaurea minore), per chi, debole e privo di forza di volontà, viene sfruttato dagli altri;
    • Chicory (Cicoria), per chi è possessivo e ricatta gli altri perché stiano con lui;
    • Rock Rose (Eliantemo), per chi è preso da grande paura e panico;
    • Gentian (Genzianella autunnale), per chi si abbandona al pessimismo, si scoraggia e si deprime per motivi conosciuti.
    • Mimulus (Mimolo giallo), per chi ha paura delle cose del mondo;
    • Impatiens (Balsamina), per chi è impaziente e non sopporta interferenze nel suo ritmo;
    • Cerato (Piombaggine), per chi non ha fiducia in sé e chiede continuamente consiglio;
    • Scleranthus (Fiorsecco, Scleranto o Centigrani), per chi è indeciso tra due vie e si abbandona all'insicurezza;
    • Vervain (Verbena), per chi si lascia trasportare troppo dall'entusiasmo e dal fanatismo;
    • Water Violet (Violetta d'acqua), per chi è orgoglioso e ama stare da solo;
    • Clematis (Vitalba), per chi sogna ad occhi aperti, è indifferente alla vita e fugge dalla realtà.


  • I "7 aiuti":
    • Rock Water (acqua di roccia), per chi si autoreprime per essere d'esempio;
    • Wild Oat (Forasacco o Avena selvatica), per chi è scontento o insicuro sul ruolo da svolgere nella vita;
    • Heather (Brugo o Erica), per chi odia la solitudine e attacca bottone usando gli altri;
    • Gorse (Ginestrone), per chi prova grande disperazione e si sente senza speranza;
    • Olive (Olivo), per chi è completamente esausto a causa dello stress o della fatica mentale;
    • Oak (Quercia), per chi non riesce a staccare dal lavoro;
    • Vine (Vite), per chi prova desiderio e ambizione di dominare inflessibilmente gli altri.


  • I "19 assistenti":
    • Holly (Agrifoglio), per chi ha sfiducia nel prossimo, prova invidia e odio;
    • Honeysuckle (Caprifoglio), per chi si rifugia nella nostalgia del passato, ricordando solo le cose belle;
    • Hornbeam (Carpino bianco), per chi si sente stanco, debole, e dubita delle sue capacità di fronte ad un problema;
    • White Chestnut (Ippocastano bianco), per chi ha pensieri e preoccupazioni costanti e indesiderati;
    • Sweet Chestnut (Castagno dolce), per chi prova un'angoscia estrema, una disperazione con coraggio, però, che non tende al suicidio;
    • Red Chestnut (Ippocastano rosso), per chi prova apprensione per gli altri e si aspetta sempre il peggio;
    • Beech (Faggio), per chi è intollerante, polemico e arrogante;
    • Chestnut Bud (Gemma di Ippocastano bianco), per chi ripete sempre gli stessi errori e non vuole crescere;
    • Larch (Larice), per chi ha paura di fallire ed è affetto da complessi di inferiorità;
    • Crab Apple (Melo selvatico), per chi si sente sporco, nel corpo o nella mente;
    • Cherry Plum (Prugno), per chi ha paura di perdere la ragione;
    • Walnut (Noce), per chi deve affrontare grandi cambiamenti (es. pubertà, menopausa, vecchiaia, trasferimenti, lutti, divorzi, etc.) e per chi teme di essere vittima di malefici;
    • Elm (Olmo inglese), per chi si sente momentaneamente sommerso di responsabilità;
    • Pine (Pino silvestre), per chi tende a caricare su di sé anche le colpe altrui;
    • Aspen (Pioppo), per chi ha paura di cose vaghe, indistinte, e senza motivo;
    • Wild Rose (Rosa canina), per chi si abbandona alla rassegnazione e all'apatia;
    • Willow (Salice giallo), per chi prova amarezza e risentimento;
    • Mustard (Senape selvatica), per chi è ammalato di depressione, anche passeggera, ma grave e spesso per motivi sconosciuti;
    • Star of Bethlehem (Stella di Betlemme), per chi ha provato ogni tipo di shock o dolore fisico, mentale ed emotivo.

[modifica] FIORI DI BACH I sette gruppi

Bach divise i 38 fiori da lui scoperti per le loro virtù guaritrici, in sette gruppi distinti.


[modifica] Il RESCUE REMEDY, o rimedio di emergenza

È una miscela di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of bethelhem) chiamata anche Rescue Remedy o Five Flowers Remedy.

Bach mise a punto questa miscela per tutte quelle piccole o grandi situazioni di emergenza. In tutte quelle situazioni che richiedono un intervento immediato, dove non è possibile scegliere con calma il rimedio. Il Rescue Remedy puo` essere usato con un effetto calmante immediato in ogni situazione di stress, o quando si ha bisogno di aiuto se sopraffatti da una varieta` di emozioni o di problemi comportamentali quali:

  • Cattive notizie
  • Paure
  • Esperienze particolarmente stressanti
  • Stati d’ansia improvvisi
  • Tensioni
  • Piccoli incidenti
  • Stress momentanei

È molto utile, ad esempio, nei bambini, per le piccole paure improvvise, nei casi di incidenti, quando si ricevono cattive notizie, momenti di ansia improvvisi, paure, et cetera

Il Rescue è un rimedio di emergenza, e come tale va usato. Esso non può sostituire l'uso quotidiano dei Fiori di Bach.

[modifica] La Rescue Cream

È l'equivalente del rimedio di emergenza ma sottoforma di crema. Oltre ai cinque fiori che fanno parte del Rescue Remedy, è stato aggiunto Crab Apple, il fiore per la pulizia.

La rescue Cream si utilizza per tutti quei problemi di pelle che richiedono un intervento immediato: punture di insetti, contusioni, piccole ferite, sbucciature, piccole scottature, cicatrici...

Si applica un leggero strato di crema sulla parte interessata anche più volte al giorno secondo la necessità.

[modifica] FIORI DI BACH utilizzo

Assumere i Fiori di Bach è un atto d’amore verso noi stessi, ancor prima di essere una terapia.

L’assunzione dei rimedi floreali inizia proprio con questo atto, con l’azione volontaria di attenzione verso noi stessi, e con l’obiettivo di raggiungere una guarigione dai nostri sintomi e dai nostri disagi, ma anche e soprattutto dal bisogno di rimettersi in contatto con se stessi e con le proprie emozioni, perciò insieme alla loro assunzione, è opportuno diventare consapevoli del proprio modo di pensare e di agire.

Esistono due modi di usare i fiori di Bach:

[modifica] La boccetta da somministrazione

Si prepara la boccetta per l'assunzione dei rimedi, riempendo una boccetta da 30 ml. con due terzi di acqua e un terzo di brandy (o aceto di mele per i più piccoli), che ha la funzione di conservante. A questa miscela si aggiungono 2 gocce di ogni rimedio scelto prendendoli dalla stock bottle.

Il numero massimo di fiori da poter mettere insieme in ogni boccetta sono 5 o 6, raramente si consiglia di arrivare a 7. Dalla boccetta così ottenuta, si consiglia di prendere i Fiori di Bach 4 gocce 4 volte al giorno, direttamente in bocca.

Al mattino a digiuno, e alla sera prima di coricarsi, sono i momenti importanti, le altre due volte, quando si vuole, possibilmente dando un certo ritmo agli orari.

È possibile prendere i Fiori di Bach anche con una frequenza giornaliera maggiore qualora se ne senta il bisogno.

Spesso le prime due boccette di Fiori di Bach rimangono identiche nella loro composizione, ma poiché ognuno ha una propria sensibilità e un proprio ritmo di reazione, si potrebbe presentare il bisogno di rivedere qualcosa durante questo periodo.

[modifica] Il metodo del bicchiere d'acqua

Ideale per le situazioni acute e quando si devono assumere i fiori per pochi giorni.

In un bicchiere d'acqua si versano 2 gocce della stock bottle di ogni rimedio floreale scelto, bevendo a piccoli sorsi durante il giorno.


Durante l'assunzione dei fiori, soprattutto con il metodo della boccetta da 30 ml, si consiglia di prendere nota di tutti quei piccoli o grandi cambiamenti che si notano, affinché si possano prendere in considerazione in seguito.


Il metodo studiato e messo a punto dallo stesso Bach è semplice, e nei suoi intenti e nella sua realizzazione prevede che ognuno possa guarirsi da solo.

All'inizio però l'aiuto di un consulente esperto permette di raggiungere dei livelli di guarigione maggiore perché non sempre si è cosi obiettivi con se stessi.

Per questo motivo l'occhio e l'attenzione di un altro possono condurre ad una valutazione migliore dei rimedi adatti.

[modifica] LINK DI INTERESSE

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