Dietetica
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La dietetica è una branca della scienza dell'alimentazione che studia gli effetti degli alimenti sui processi metabolici dell'organismo, considerandone anche le implicazioni digestive. Viene talvolta definita dietologia.
Inoltre ricerca le razioni alimentari più idonee all'individuo, tenuto conto delle sue caratteristiche fisiologiche e/o patologiche, al fine di assicurare il miglior stato di salute possibile. Il fine ultimo di questa pratica è la formulazione di un regime alimentare adatto alla situazione (solitamente patologica) dell'individuo, in base a canoni plicometrici, di Body Mass Index e peso forma.
[modifica] ALIMENTAZIONE CORRETTA
Alimentarsi è quell'atto indispensabile a cui ognuno di noi ricorre ogni giorno. Ma cosa mangiare, come mangiare e quando mangiare? Molti si interrogano sul proprio modo di alimentarsi solo quando si presenta un problema di salute, mentre più giusto sarebbe occuparsene prima che si manifesti un segnale di allarme. Mangiare in modo intelligente e corretto non significa fare una dieta o mangiare ciò che non amiamo e ancor meno mangiare in modo triste. Ogni individuo, con la sua storia, modificherà , laddove lo ritiene giusto, la propria alimentazione, sulla base della propria esperienza e consapevolezza. Tutto ciò avverrà sempre nel massimo rispetto della serenità , senza proibizioni e sensi di colpa.
Nel campo dell’alimentazione è stato detto tutto ed il contrario di tutto. Come riuscire, quindi, ad orientarsi? Come capire qual è la teoria, il regime alimentare che più si adatta a noi? Semplicemente partendo dalla conoscenza di se stessi e di conseguenza delle varie teorie sul cibo. Se una cosa vi interessa, vi incuriosisce, provatela e verificate se effettivamente è adatta a voi. Non fidatevi delle esperienze altrui, perché ciò che gli ha fatto un gran bene, non è detto possa essere adatto a tutti e giovare quindi anche a noi. Ogni caso è unico e particolare e la difficoltà sta proprio nel capire cosa è più adatto ad ognuno di noi.
Una giusta alimentazione è prima di tutto una fonte indispensabile di energia per il nostro corpo, come ci mostrano le discipline orientali. Bisogna quindi chiedersi, ancora prima di come acquisire tali energie, come con la nostra alimentazione non consapevole le sprechiamo. È intuitivo comprendere come un' alimentazione scorretta possa arrivare a creare dei deficit energetici, problemi fisici, che danno origine, poco per volta, a malanni di vario tipo. Oggi giorno in Occidente vi è una varietà e quantità di alimenti molto ampia, ciò nonostante, necessitiamo di integratori alimentari di vario tipo, indici di carenze nutrizionali importanti. Tali carenze nutrizionali portano spesso a diverse malattie croniche delle quali sono vittime in particolar modo, le persone della terza età , e le giovani generazioni.
La cattiva alimentazione, e soprattutto la sovralimentazione, sono diventate, nei Paesi industrializzati, tra le cause più importanti di malattie; dobbiamo porvi rimedio soprattutto rivalutando frutta e verdura. Molti dei disturbi più frequenti oggigiorno, l’invecchiamento precoce, sono dovuti alla proliferazione dei radicali liberi, che indeboliscono il sistema immunitario. Il motivo di tale proliferazione è che le vitamine, che dovrebbero frenarne lo sviluppo, non sono più presenti nell'alimentazione industrializzata a causa del raffinamento sistematico e della manipolazione dei cibi.
Gli eccessi di grassi animali (salumi, carne e materie grasse in generale) associati ad insufficienti apporti vegetali sarebbero in parte responsabili del cancro al colon, ma anche al retto, al seno, così come di problemi alla prostata, al pancreas ed all'utero.
Gli alimenti che oggi prevalgono su tutte le nostre tavole sono ormai raffinati: la farina bianca, il pane bianco, il riso bianco, lo zucchero bianco, e anche molti degli oli e dei cereali. Tali prodotti presentano numerose carenze dal punto di vista nutrizionale; hanno perso tutti gli elementi essenziali, come le vitamine, gli enzimi, gli oligoelementi necessari alla vita della cellula. Il pane bianco è povero di fibre utili al transito intestinale e di vitamine B e E, senza contare il fatto che è demineralizzante poiché contiene lievito artificiale. Lo zucchero bianco ed i suoi derivati sono fonte ormai certa di carie dentali, sono acidificanti e fermentano nell'intestino, oltre che essere alimenti che ormai hanno perso le vitamine, gli oligoelementi e gli enzimi che li componevano. I cereali, fra cui riso, pasta, orzo e pane raffinati, sono privi delle componenti vitali e contengono solo amido. Se a tutto ciò si aggiungono i metodi di conservazione, produzione, aromatizzazione e trasformazione usati dall'industria agro-alimentare, il bilancio diventa alquanto pesante, visto che l'utilizzo di componenti chimici è massiccio (nitrati, pesticidi, concimi, coloranti, aromi artificiali, antiossidanti, ormoni, vitamine di sintesi).
Introduciamo così, senza riflettere e quasi senza accorgercene, nella nostra alimentazione, ogni tipo di cibo che si potrebbe definire "fasullo", privo cioè di valori nutrizionali, in quanto non esistente in natura e quindi non previsto per l'alimentazione dell'uomo.
La malnutrizione che tocca gli adolescenti, ovvero ragazzi di età inferiore ai 16 anni, provoca anche cambiamenti pericolosi nel comportamento (nervosismo, irritabilità eccessiva, reazioni aggressive imprevedibili e senza motivo). I prodotti che sono ricchi di sostanze artificiali e che sostituiscono la frutta, la verdura ed i cereali nel pasto quotidiano di questi giovani, provocano la carenza di quelle vitamine e quei minerali indispensabili al buon funzionamento del sistema nervoso, con conseguenti alterazioni del metabolismo e predisponendo i consumatori ad un comportamento antisociale.
Perché è consigliabile evitare questi alimenti denaturati? Poiché sono difficilmente assimilabili dall'organismo, richiedono molta energia per eliminare i veleni che contengono, e non apportano quei valori nutritivi di cui il nostro organismo ha bisogno, per vivere e avere energia. Sostituire questi alimenti morti, che potremmo chiamare "cadaveri", è semplice: basta seguire delle regole generali e facilmente applicabili.
È lavoro quotidiano normale del corpo umano quello di assimilare ciò che gli è utile per vivere e di eliminare le tossine che derivano dal lavoro cellulare insieme a quelle che vengono introdotte dall'esterno. Si dicono tossine tutti quei rifiuti e quei residui derivanti dal metabolismo: la loro presenza in piccole quantità nei tessuti è perfettamente normale. Tutti i giorni il corpo ha il compito perciò di eliminare parti di cellule usate, cadaveri di globuli rossi, minerali usati, ecc. Quando però l'organismo è troppo stanco o troppo sollecitato per poter smaltire tutto il carico di tossine, viene a crearsi uno stock di sostanze di rifiuto che si accumulano nei tessuti meno importanti per le funzioni vitali. L'accumulo di questi rifiuti fa sì che giorno dopo giorno l'organismo si "sporchi" inesorabilmente sempre di più. La fonte principale delle tossine ingerite è rappresentata dagli alimenti non idonei. Anche gli alimenti sani e naturali consumati in eccesso possono essere causa di intossicazione: il problema è che mangiamo troppo e quindi lo stato di intossicazione è presto raggiunto. Gli alimenti mal trasformati hanno tendenza a fermentare o putrefare, e le sostanze che nascono da tali fermentazioni e putrefazioni sono dei veri e propri veleni per il corpo.
[modifica] BIBLIOGRAFIA
L'alimentazione intelligente - Il piacere di nutrirsi mangiando Di Alessandra Buronzo