Ustica- L'ennesima strana morte (Sandro Marcucci)
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proprio quando sembrava aver superato una fase delicata del percorso medico di ristabilimento in salute."
Da Sandro e Rita nasce la nostra associazione... Quelle vittime di "incidenti", "suicidi" che casualmente dovevano andare tutte a testimoniare su fatti attinenti la strage di Ustica... oggi sono tutte dimenticate dal mondo politico, da quello sociale. A loro, a tutti i dimenticati è dedicato il lavoro su Sandro. Perché per noi la storia di Sandro è l'emblama di tutte le storie seppellite da fiumi di omissis e di segreti di stato inconfessabili.
Nadia
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Mi sembra questo il giusto posto per quest'iniziativa...qui c'è chi cerca la verità ... Per farvi un'idea su chi era :
Per aderire alla petizione:
si richiede l'apertura del caso con una petizione...conosco personalmente un ramo della famiglia della vittima...
Grazie,
Ciao
di: Sator
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[modifica] Riccardo Terzo
leggetevi questo
[modifica] Dalla Rete
- giovedì 20 gennaio 2011
Sandro Marcucci: aiutateci a riaprire il caso
Statuto della petizione
Questa in sintesi la vicenda di Sandro Marcucci:
Sintesi caso Sandro Marcucci (si prega comunque di leggersi tutta la documentazione)
Sandro Marcucci era un ex colonnello dell'Ami. Con Mario Ciancarella ex capitano dell'Ami aveva svolto un lavoro d'indagine sulla strage di Ustica, dopo che il maresciallo Dettori aveva detto al telefono a Ciancarella "Siamo stati noi ad abbattere il DC9 Itavia." e poi successivamente "Sì, guardi gli orari degli atterraggi e i missili a guida radar e a testata inerte". Le direttive militari che abbiamo trovato confermano quanto fossero preziosi quegli indizi dati da Dettori a Ciancarella per scoprire se un giorno lo si vorrà veramente, individuare le eventuali e precise responsabilità politico-militari della Strage di Ustica quella sera del 27 giugno 1980.
Sandro Marcucci aveva trovato due testimoni, entrambi militari a Pratica di Mare, che avrebbero testimoniato al giudice che il Mig libico caduto sulla Sila era partito da Pratica di Mare. Aveva tenuto per sè nomi dei testimoni, li avrebbe rivelati solo a Priore, se non fosse che il 2 febbraio 1992, già dimessosi dall'Ami e lavorando per la regione Toscana, rimane vittima in uno strano incidente aereo.
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