Vincent Priessnitz

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Per molti il padre della naturopatia viene identificato in Vincent Priessnitz, un contadino austriaco vissuto nell'800 che, osservando come un cervo ferito si curasse immergendosi nell'acqua di un torrente, pensò di applicare tale pratica all'uomo. Così: idroterapia, ambiente salubre e alimentazione sana, divennero i cardini del buon vivere; erano insomma state gettate le prime basi, per la futura naturopatia, partendo primariamente dall'idroterapia.

Se Priessnitz ebbe i primi sentori dell'importanza della cura con l'acqua, è merito però dell'abate Sebastian Kneipp aver perfezionato e divulgato tale pratica, che sembra gli salvò la vita dalla tubercolosi. La cura consistette nel tuffarsi nel Danubio e, dopo essersi rivestito ancora bagnato, correre fino a casa. In sei mesi di tale pratica guarì. Benedict Lust allievo di Kneipp, trasferitosi negli Stati Uniti, divulgò le conoscenze idroterapiche, accompagnandole da consigli sullo stile di vita; fu lui a coniare il termine inglese nature’s path, il sentiero della natura, nel 1902. Padre Taddeo di Wisent (tedesco della Baviera) fu uno dei maggiori discepoli dell’Abate Kneipp, il quale, a sua volta, fu incontrato provvidenzialmente da Manuel Lezaeta Acharan, cileno dichiarato incurabile dalla medicina ufficiale. Dopo essere guarito con la naturopatia Lezaeta dedico a sua volta tutta la sua vita alla diffusione della naturopatia stessa, scrivendo il libro “La medicina naturale alla portata di tutti”, libro che raggiunse una diffusione mondiale ancora oggi ineguagliata, nel suo settore ovviamente. È stato tradotto in ben undici nazioni. Traduttore ed editore dell’edizione italiana è stato il maestro Luigi Costacurta, anche lui dichiarato inguaribile dalla medicina ufficiale. Trovandosi in Cile per lavoro venne a conoscenza dei metodi di Lezaeta. Capendone subito l’importanza ritornò in Italia e, negli anni ‘70, pubblicò il libro di Lezaeta a sue spese ed altri quattro libri a sua firma, diventando così il padre della naturopatia italiana. La sua opera principale rimane “la nuova dietetica”.

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