Cura di Puccio (protocollo)

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Metodo anti Cancro - G. Puccio

Il Sig. 'G.Puccio è un chimico che ha trovato un metodo di guarigione dalle neoplasie degenerative (il cancro ad esempio). Egli e' un ricercatore cui manca l'ultimo gradino per COSTRINGERE il Governo a far diventare UFFICIALE il suo protocollo. Intanto di lui si è già occupato qualche tempo fa RAI TRE: Siccome ho collaborato da anni con Lui - ecco tutto la sua vicenda e le sue scoperte.

G. Paolo Vanoli (I2VGP) - Giornalista pubblicista - Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine biologico Naturali


Indice

[modifica] CURA DEL CANCRO DI GIOVANNI PUCCIO

Tratto dalla relazione scientifica "eziopatogenesi del cancro" redatta e registrata da GIOVANNI PUCCIO Palermo 13.09.99 aggiornata al 13.11.2001 aggiornato nel marzo 2008 dal Sito "La Leva"

Conclusione - Protocollo Terapeutico - Risultati - Ringraziamenti

[modifica] CONCLUSIONE RIEPILOGATIVA

Dopo migliaia di ore di ricerca , di studio, di indagine ematochimiche , con la collaborazione di 46 esperti in discipline scientifiche diverse , sulla base dei dati accertati di trenta anni di oncologia sperimentale e dei principi della chimica, riteniamo di affermare di essere arrivati alla spiegazione logica scientifica della patologia degenerativa " cancro" che colpisce quasi tutte le forme di vita.

[modifica] Definizione

Cos'è il Cancro?

Il cancro è il punto di arrivo di catena patologica iniziata molti anni prima;

Un sistema biochimico capovolto dovuto all'immissione di un carcinogeno chimico che blocca la pompa Sodio/Potassio alterandone l'equilibrio e il potenziale membrana e di conseguenza il sistema immunitario (Interconversione delle forme ma non delle forze che rimangono sempre 63 U.M.A.).

[modifica] Varie tipologie

Esistono molte forme di tumore.La genesi è uguale per tutti? Tumore significa ingrossamento dei tessuti; Il tumore può essere:occluso(benigno) infiltrante(cancro e/o maligno). Il tumore occluso può essere un sistema di difesa dell'organismo quando il sistema immunitario non riesce ad eliminare l'elemento xenobiotico occasionale che disturba i tessuti , asportandolo si ha quasi sempre la guarigione; Il cancro è dovuto ad carcinogeno chimico continuo che immettendosi nel sangue di individui deficitari del sistema detossicante si lega al DNA delle cellule dei tessuti ove la vitalità è carente (Rous Chelton) Lo squilibrio elettro-chimico della cellula è sempre uguale in ogni forma di neoplasia (Moravek e Kischi 1932) quando questi avviene nel muscolo cardiaco si ha la morte delle cellule cardiache (Sodi Pallares). Le forme tumorali infiltranti sono varie a secondo i tessuti ove si sviluppa . I geniOnc perché vengano attivati occorre una causa esterna : chimica, fisica o virale (Todaro) ma principalmente devono saltare i sistemi di difesa dell'organismo. Questi da una spiegazione il perché alcuni individui abitante nello stesso edificio, luogo di lavoro o adottando la stessa dieta non si ammalano e altri si.

[modifica] Componenti del sistema detossicante dell'organismo

Quali sono i componenti del sistema detossicante dell'organismo e i stabilizzatori dei radicali liberi? Un ruolo centrale nel meccanismo di difesa delle strutture cellulari in generale è svolto dal sistema Glutatione - Ascorbato che si rigenera sempre attraverso una sequenza di reazioni che prevede l'intervento di due enzimi; la Glutatione perossidasi e la Glutatione reduttasi. La mancanza del GSH altera tutti i sistemi metabolici. Tra gli antiossidanti esogeni e endogeni ricordiamo : vitamina E e C , la cisteina, le proteine plasmatiche(ceruloplasmina e trasferrina) gli enzimi (superossido.dismutasi-la catalasi- ecc.ecc.)

[modifica] Prevenzione

Pertanto, per prevenire il cancro occorre:

Sottoporsi ad alcuni esami di routine, che permettano di accertare l'inizio di tossicosi prima della degenerazione cellulare, grazie al dosaggio di:

  • Glutatione Reduttasi
  • Arginasi
  • Glutatione Ridotto
  • Glutatione Ossidato
  • Colinesterasi
  1. Tenere sotto controllo l'apparato digerente, come raccomandato dal Dott. Lagergren.
  2. Utilizzare antibiotici specifici, quando necessitano, come raccomandato dall'O.M.S.(Organizzazione Mondiale della Sanità).
  3. Cercare di ripristinare la flora batterica intestinale, danneggiata dall'uso improprio d'antibiotici o dall'avanzare dell'età, grazie all'utilizzo d'integratori.
  4. Analisi delle feci per accertare la presenza dei Sarcina ventriculi.

N.B. Purtroppo questi esami sono considerati a livello sperimentale e non tutti i centri di analisi sono attrezzati ad eseguirli.

Grazie agli studi e ai risultati raggiunti in questi anni ho potuto elaborare una cura che arresta l'evoluzione del cancro detossicando l'organismo e riequilibrando il potenziale redox. Tale metodica è stata messa in atto dal 13/05/99, sotto osservazione medica, ma va continuamente perfezionandosi sulla base dell'esperienza -

[modifica] SEGUENZA SCHEMATICA DELLA DEGENERAZIONE CELLULARE

R.L(Multifattoriali)à blocco sistema detossicanteà danno componenti Subcellularià cellule à tessuti à organi à sistemi à MALATTIA (una sola causa (Blocco GSH)à una solo CURA (eliminare ciò che blocca la formazione del GSH).

(Inquinamento, Stress, conflitti spirituali, dieta impropria, invecchiamento della flora batterica intestinale, utilizzo improprio di antibiotici senza l'utilizzo di integratori per ripristinare la flora batterica intestinale)-à Squilibrio della flora batterica (proliferazione di batteri che immettono un componente chimico) Blocco del GSH epatico (presente 21/46 mg x 100 ml di sangue intero) e dell' ATP REDOX(ricorso dell'organismo alla energia filogeniticamente primitiva: glicolisi,glicogenesi,via del pentoso fosfati) e perossidazione lipidicaà stress ossidativo à degenazione cellulare nei tessuti danneggiati ( squilibrio della pompa sodioPotassio abbassamento del potenziale membrana abbattimento del sistema riparatore e immunitario).

[modifica] PROTOCOLLO TERAPEUTICO

Terapia Riducente Antineoplastca Palermitana La terapia riducente qui di seguito elencata serve a:

  • riequilibrare un rapporto di una reazione ciclica che non avviene per lo stress ossidativo;
  • attivare il sistema detossicante (inibizione non competitiva)
  • riequilibrare il rapporto redox cellulare;
  • attivare il sistema immunitario.
  • Bisogna tenere presente che l'acido ascorbico funziona in sinergia con il GSH( se manca l'uno non funziona l'altro) : gli ascorbati legano l'agente ossidante e il gruppo tiolico del GSH interviene per espellerlo dall'organismo mentre il Glutatione viene riassorbito ad opera del y-glutammiltransferasi, localizzata a livello dell'orletto a spazzola. (vedi Nota in basso)


  • LA CURA VA ESEGUITA sotto osservazione medica e possibilmente integrata con altri elementi riducenti.
  • Attenzione: tenere sotto controllo la funzionalità renale, perché i reni vengono sottoposti ad uno stress di super lavoro a secondo l'estensione della massa tumorale
  • Eseguire esami di routine in particolare Emocromo (sottopolazione linfocitaria -immunoglobuline-elettroforesi serica).

[modifica] Nota IMPORTANTE del sito "La Leva":

Parte del protocollo è stato rimosso dal sito: Per effettuare la cura Puccio e richiedere il protocollo terapeutico seguite le indicazioni sul sito dell'associazione Emmanuele: http://emmanuele.splinder.com/tag/terapia_crap_principi_e_fasi

[modifica] RISULTATI

  • Stabilizzazione della temperatura corporea tra i 37/38¡ ca.
  • Riassorbimento graduale dell'ascite e dell'edema se presenti.
  • Normalizzazione dei valori ematochimici.
  • Miglioramento delle condizioni generale del degente.
  • Sebbene questa metodica sia di breve elaborazione, un medico curante palermitano la sta adottando su un suo paziente di 49 anni affetto da carcinoma al colon con metastasi al fegato dichiarato terminale. I risultati ottenuti sono alquanto soddisfacenti, infatti abbiamo ottenuto l'assorbimento dell'edema e dell'ascite, la normalizzazione dei valori ematochimici con l'esclusione degli enzimi epatici (visto però l'aumento della colinesterasi fanno ben pensare ad ottimi risultati). La cosa che mi preoccupa è che possa sopraggiungere un oligoanuria da deficit di perfusione renale .
  • Come già detto il 5 dicembre 1998 consegnai al Prof. Palazzo Adriano una mucillagine ricavata da MIXOBATTERI, dalla quale ne ricavò una sostanza contenente un pool d'enzimi che hanno innescato un'azione citolitica, in vitro, nelle culture cellulari del 30% dose/risposta x h.
  • Oggi grazie alla documentazione avuta da un Micologo ho potuto constatare che tale sostanza, contenente degli enzimi che idrolizzano composti macromolecolari e polisaccaridi, è un battericida, precisamente è UN EQUILIBRATORE MICROELEMENTI MINERALI ANTIBIOTICO NUCLEOFILO ELETTROLITICO.
  • La composizione di tale sostanza è molto simile a quella di un farmaco antitumorale di fabbricazione americana, della ditta CIBA. Esso èricavato dal MIXOCOCCUS XANTUS, ma non è uguale. Ancora oggi sono alla ricerca di una casa farmaceutica che possa completare il protocollo scientifico. Purtroppo la colpa di non essere riuscito a rendere pubblica i risultati dei miei esperimenti il più presto possibile e la consapevolezza che molta gente abbia sofferto e sia morta e che molti in questo momento si trovino nelle stesse condizioni, mi spinge a regalare al mondo questo miracolo reclamando solo che il nome di questo farmaco sia EMMANUELE e che il suo prezzo non sia eccessivo. (ALL. O)

[modifica] RINGRAZIAMENTI

Ringrazio Dio che mi ha permesso di dare una risposta alle mie domande, donandomi una grande forza d'animo per mantenere la promessa fatta a mia madre prima e ad un bambino di 12 anni poi, permettendomi di non cedere ai dolori, e a tutte le difficoltà che ho incontrato in questi lunghi anni; A mia moglie e alle miei figlie, che mi hanno supportato con il loro amore e la loro comprensione; A Padre Enrico Schirru (ordine dei Mercedari) e a Padre Mario Golesano (Il sostituto di padre Puglisi) che mi hanno supportato con le loro preghiere. Ai miei amici, S. Rappa, F. Sortino e A. D'Aiello e che hanno sempre creduto in me, sacrificando il loro tempo libero. Al Dott. G. Francese (Giornalista) per i suoi consigli e per aver creduto in me. A questi signori , sotto elencati , rimarrò sempre grato per la consulenza prestatami e l'aiuto concessomi per portare avanti la mia ricerca:

Dottori F. Sortino e G. Volpicelli e A. Machì (C.N.R. Pa); Nino D'Aiello Tecnico di lab.di Virologia e Batteriologia (Osp.Civ.Pa.); Dott. A. Militello Medico e ricercatore Scienza dell'alimentazione. Dottori S. Scola e Tricarico Centro Analisi (Osp. Civ. Pa); Prof. Bono , dott.ssa D'ancona e Tecn. Sig. Saia (Chimica Biologica); Prof. Palazzo Adriano (Ist. di Farmacologia dell'Univ. di Pa); Prof. Romano e Dott. Orecchio (Chimica inorganica Univ. Pa); Professori Venturelli ( Marito e moglie) (Chimica organica Univ. Pa); Dottoresse Dolo e Lo Rè (Ist. Biocellulare dello sviluppo); Professori Filpi , Favaloro e Sammarco (microbiologia del terreno); Prof. Nitri (Fitopatologia), Prof. Bazan (Chimica Agraria); Sig. Centomani Tecn. (Medicina Legale); Professori Camarda, Ceraulo e Fontana (Chimica e tecn. Farmaceutiche); Dottori Minetti, Mallozzi, Davanzo e Pietraforti (Ist. Sup. Sanità a Roma); Prof. Mazzola (Botanica); Ing. Santini e Dott. Cavalli (Ditta Dionex x HPLC); Sig. Belloli Tecn. Della Ditta Superchrom (Supelco) Gas-Massa; Tutti i bibliotecari delle varie facoltà che mi hanno aiutato nella ricerca dei testi scientifici; Dottori Metus e Bonvicini (Dipartimento di medicina Padova); Dott. Lergergren (Istituto Karolinska di Stoccolma) Un grazie particolare al Dott. G. Paolo Vanoli che grazie al materiale, dei suoi studi , inviatomi ho potuto confermare ancora di più la mia ipotesi e completare, teoricamente, la mia ricerca . Voglio ringraziare, l'On. Avv. Nino Lo Presti (Deputato alla Camera) e Alessandro Aricò (Consigliere Prov.) per l'interrogazione parlamentare e per i consigli datomi. Un grazie a Giulia Geraci , webmaster del sito che ospita queste pagine; Dedico tutto alla donna che ho amato più della vita, mia Madre. Io da studioso ho finito, perché non ho più la possibilità di continuare . Spero che Lo Stato e i Medici (secondo SCIENZA-COSCIENZA) possano accertare ciò e portare a termine il protocollo di sperimentazione del vaccino terapeutico.

[modifica] Epilogo

Giovanni Puccio decide di rivolgersi alle autorità giudiziarie e fa conoscere il suo caso alla stampa:

Giovanni Puccio ha scritto a tanti responsabili sanitari e politici per sensibilizzarli sull'importanza del glutatione, chiedendo che sia inserito negli esami di routine e soprattutto sia monitorato negli ammalati di cancro per i quali potrebbe essere la soluzione salvifica. Ma a tutt'oggi non ha ricevuto nessuna risposta.

[modifica] Il glutatione

Il glutatione è un tripeptide, ossia un composto di tre aminoacidi, è un potente scudo per la difesa della salute: protegge da radicali liberi, radiazioni, chemioterapia, raggi X, e disintossica fegato e sangue da metalli tossici, quali cadmio, piombo, mercurio, benzene e derivati, clorati, nitrati, nitriti (non quelli dei cavalli!). Giovanni Puccio, falegname che risiede a Palermo, nella sua opera Eziopatogenesi del cancro, argomenta sullo stato di asfissia in cui si vengono a trovare tutte le cellule quando il ferro viene ossidato diventando da ferrico, ferroso "s" che il sangue non è più in grado di trasportare ossigeno, causando ipossia e morte qualora la percentuale della metaemoglobina salga a livelli superiori al 20 o addirittura al 30%.

Il glutatione è in grado di invertire questo processo di alterazione, riportando il ferro nel suo stato ferrico rendendo il sangue di nuovo capace di trasportare l'ossigeno indispensabile per la respirazione cellulare.

[modifica] L'epotilone

Nuova medicina x cancro copiata da G. Puccio Il farmaco, è stato originariamente isolato da batteri che vivono nel suolo e funziona in modo molto simile al tassolo Un nuovo medicinale contro i tumori Considerevole successo dei test clinici dell'epotilone

[modifica] APPROFONDIMENTI

Nei primi test clinici su esseri umani, un nuovo medicinale contro il cancro ha prodotto risultati estremamente incoraggianti. L'epotilone, questo il nome dei medicinali, potrebbe ridare una speranza ai pazienti i cui tumori sono diventati resistenti al tassolo. Il farmaco è stato originariamente isolato da batteri che vivono nel suolo, noti come myxobatteri, e funziona in modo molto simile al tassolo. Una delle caratteristiche dei tumori è che le cellule si dividono senza controllo. Quando una cellula si divide, fili di una proteina elastica attirano i cromosomi appena duplicati verso i due nuovi nuclei in formazione. L'epotilone si lega però a questi fili impedendo la divisione cellulare. Poiché l'epotilone è più potente del tassolo, i pazienti hanno bisogno di una concentrazione più bassa del farmaco. Inoltre, le cellule possono diventare resistenti al tassolo semplicemente espellendolo dal loro interno, ma questo sistema non funziona con l'epotilone. La prima fase dei test clinici sul nuovo medicinale è stata condotta presso l'unità di ricerca sul cancro della Newcastle University e ha riguardato 36 pazienti di età compresa fra 35 e 72 anni, con diverse tipologie di cancro. I ricercatori hanno riferito al congresso annuale della American Society of Clinical Oncology che il tumore si è fermato in circa la metà dei pazienti e che in cinque è addirittura regredito. Ora i medici stanno analizzando i dati per capire quali siano i dosaggi migliori, prima di passare alla seconda fase dell'esperimento, che dovrebbe iniziare entro pochi mesi.

sull'argomento

dr. G. Paolo Vanoli (I2VGP) - Giornalista pubblicista - Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine biologico Naturali -http://www.mednat.org/curriculum.htm-

[modifica] Fonti

  • Articolo apparso sulla rivista "Natura e Benessere", del genn-marzo 2002, p100-101.

Immagine:Cura-di-Puccio1.jpg Immagine:Cura-di-Puccio2.jpg

[modifica] Voci correlate

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