Werner Freund - l'Uomo-lupo

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Indice

Werner Freund è uno zoologo tedesco che ha compiuto da poco 80 anni ed in questi ultimi 40 ha allevato oltre 70 cuccioli di lupo, dopo aver trascorso 17 anni della sua vita in compagnia di un orso.


[modifica] Biografia

Dal [[:w:1966]|1966]] al 1980 ha organizzato svariate spedizioni per studiare al meglio tutti i segreti del comportamento animale, fra le più note emergono quelle in: Uganda, Congo, Camerun, Guinea, Etiopia, Ecuador, Perù, Iran, Paraguay, Brasile, Nuova Guinea, Columbia, Sudan, Bangladesh, Birmania ed altri luoghi fra i più tribali del mondo. Werner Freund ha praticamente visitato nella sua vita le foreste più dimenticate che potessero esistere ed accudito per anni tutti gli animali presenti nello zoo di Stoccarda, per poi scegliere i lupi come i suoi migliori compagni di vita.

Werner Freund sostiene che: "Per capire i lupi è necessario vivere e comportarsi come loro. E, per poterlo fare, bisogna guadagnarsi il loro rispetto".

Da queste semplici considerazioni ha preso il via la sua avventura che nel 1972 lo ha portato a creare una riserva per i lupi nella foresta di Merzig, nel sud-ovest della Germania. Ma non si è fermato qui: ha infatti deciso di vivere da lupo tra i lupi, condividendo con loro ogni momento della vita, caccia e pasto compresi. All'interno del gruppo, Werner Freund si comporta come un maschio dominante, il che gli è valso il ruolo di capobranco riconosciuto da tutti i membri. E, come ogni leader che si rispetti, quando si tratta di mangiare è il primo a cibarsi della preda, strappando la carne cruda con i denti per ricordare la sua autorità, per poi lanciarla agli altri lupi che se ne ciberanno seguendo la gerarchia del branco.

[modifica] L'incontro con Konrad Lorenz

Nel 1989 incontrò Konrad Lorenz, Premio Nobel ed inventore dell'Etologia, nei pressi di Vienna che gli disse: "Per capire gli animali non serve un titolo di studio, ma degli occhi per osservare, una predisposizione per capire e tantissima esperienza diretta. La vita dei piccoli animali [generalmente] si può studiare anche nei laboratori dell'università, perché basta guardare [anche] con un occhio, ma per il lupo serve qualcosa di completamente diverso. Ci vogliono due occhi aperti ed una delicatissima sensibilità!". Da quel giorno, Werner iniziò la sua totale dedizione a questo predatore selvatico fino a creare l'attuale: Wolfspark Werner Freund, una riserva di 10 ettari di foresta in cui oggi vivono 29 esemplari di svariate tipologie di lupi, in particolar modo quelli artici.

[modifica] Werner Freund e il Gruppo italiano di Canidaguardia.com

Incontrare personalmente Werner Freund non è stato facile, anzi sembrava proprio che questo non potesse avvenire; ma, dopo svariati tentativi, ce l'abbiamo fatta, specialmente per merito del nostro amico Paolo, un ingegnere italiano cresciuto a Zurigo che ci ha aiutato in ogni nostra difficoltà. E credo proprio che questo incontro rimarrà per sempre nei miei ricordi come uno dei più difficili, ma anche dei più significativi.

Werner Freund è un anti-divo per eccellenza ed i suoi tanti anni dedicati ai lupi, credo l'abbiano fatto diventare un po' come loro: astuto e diffidente, quanto selvatico e schivo da ogni cosa che non conosce. Ma, superato il primo impatto, si presenta come un uomo VERO di grande semplicità, credo la stessa che gli abbia insegnato la Natura in tutti questi anni.

Io non avevo mai visto quella puntata della trasmissione "Alle falde del Kilimangiaro" condotta da Licia Colò dove Werner Freud era stato ospite un po' di tempo fa. Né mi ero mai accorto di alcuni articoli che gli avevano dedicato le varie riviste che trattano "scienza e natura", descrivendolo come il più esperto "uomo-lupo" di tutti tempi, ma quando ho saputo che esisteva un altro mio potenziale Maestro, non ho esitato a fare ancora una volta le valige per andare ad incontrarlo.

Cliccando sui link che troverete qui in fondo, potrete seguire le varie puntate del mio racconto su tutte le "peripezie" che ho dovuto affrontare prima di potermi sedere nel salotto di casa sua, dove abbiamo parlato di lupi e di quanto si possa applicare nel rapporto con i cani, anche se lui non ama molto parlare dell'animale domestico, poichè non si considera un esperto.

Questo incontro con Werner Freund ha sicuramente arricchito molto la mia esperienza di cinofilo, in quanto sono sempre più convinto che "per conoscere meglio il cane, bisogna innanzitutto studiare a fondo il lupo", il suo indiscutibile antenato.

Non importa se oggi la maggior parte delle persone vogliono che il cane diventi una sorta di "umanoide" simile a loro; per vivere bene, lui ha invece la pressante necessità che noi ritorniamo a rispettare le sue esigenze di autentico animale.

"Voler bene ad un cane NON significa trattarlo come fosse nostro figlio, bensì sforzarsi di diventare davvero dei suoi veri genitori adottivi, senza appunto però MAI dimenticarsi che lui appartiene ad una specie molto diversa dalla nostra".

[modifica] 1a Parte

Vai a: Prima parte.

[modifica] 2a Parte

Vai a: Seconda parte.

[modifica] 3a Parte

Vai a: Terza parte.


[modifica] Video


[modifica] Voci correlate


[modifica] Collegamenti esterni


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